Van Steenberge

Come la Germania, anche il Belgio ha una storia della birra movimentata e diversificata. L'artigianato, già praticato dai monaci nel Medioevo, è ancora oggi molto importante ed apprezzato sia dai buongustai che dagli amanti della birra. La birra belga è conosciuta in tutto il mondo e si caratterizza per il suo carattere forte, l'elevata gradazione alcolica e il gusto sofisticato. Un birrificio tradizionale in Belgio è Van Steenberge.

Un birrificio dai tanti nomi

La storia del birrificio inizia nel 1784. Jean Baptiste de Bruin fondò il birrificio e produsse birra pregiata con il nome De Peer. Dopo la sua morte, lo scettro passò alla vedova, che alla fine della sua vita passò le redini al cugino Jozef Schelfaut. Il primo Van Steenberg a dirigere il birrificio entrò in scena qualche tempo dopo, quando sposò la figlia di Jozef, Margriet. Van Steenberg era in realtà un politico e uno scienziato, ma il suo lavoro come microbiologo presso la scuola di birra di Gand lo rese il candidato ideale per gestire un birrificio. Ha unito le capacità imprenditoriali con una buona sensibilità per il mercato della birra e ha aiutato il birrificio a crescere con successo. Il birrificio sopravvisse alle due guerre mondiali senza grossi danni. Modernizzazioni ed espansioni hanno aumentato le possibilità e la gamma potrebbe essere ampliata. Dopo che i primi passi del birrificio furono mossi sotto il nome De Peer, il birrificio venne poi chiamato Bios. Il nome Van Steenberge è stato introdotto dal figlio di Margriet e dal suo intraprendente marito.

La doppia fermentazione dura meglio

Oggi la settima generazione della famiglia gestisce il birrificio e porta avanti l'eredità culinaria dei propri antenati con cuore e passione. La birra, che ha dato al birrificio un buon nome nel panorama birrario nazionale ed internazionale, viene prodotta utilizzando metodi di birrificazione tradizionali. La tecnologia più recente e un repertorio di ricette tramandate di generazione in generazione completano l'arte della produzione della birra nel corso dei secoli con un tocco di modernità. Birre deliziose come la famosa Gulden Draak vengono prodotte con le migliori materie prime. La seconda fermentazione è tipicamente belga: una volta completato il processo di produzione della birra, la birra viene imbottigliata e arricchita con una porzione extra di lievito e zucchero. Con l'aiuto di questa piccola aggiunta, la birra avvia una seconda fermentazione in bottiglia, che conferisce all'infuso la sua complessità e il suo corpo rotondo e corposo. Le birre vengono conservate per due settimane, ma sono adatte per tempi di conservazione molto più lunghi. Tre mesi rendono l'aroma delicato e fruttato, diciotto mesi approfondiscono il gusto e aumentano il volume.

Non importa se bevi il tuo Gulden Draak fresco o lo conservi in cantina per qualche mese: è sempre un piacere!