Il Michaelsberg di Bamberga è un vero pezzo di storia della città: sulla montagna che sovrasta la città si trova la magnifica chiesa di San Michele con un complesso monastico e una ricca storia. Nei giardini circostanti crescono ancora innumerevoli alberi da frutto e recentemente è stata ripresa l’antica coltivazione della vite e del luppolo. Tradizionalmente, la birra e il vino venivano prodotti dai frutti del Michaelsberg dai monaci del monastero. Oggi i veri Bamberger continuano questa tradizione: insieme all’organizzazione Stiftsgarten, il venerabile birrificio Schlenkerla ha avviato un progetto.
Nel 2009 la Fondazione dell’Ospedale Civico di Bamberga ha contribuito alla rinascita del giardino del monastero. Lo storico vigneto del monastero è stato ripiantato ed è stata ripresa anche la coltivazione del luppolo. Da diversi anni i prodotti a base di uva e frutta di Michaelsberg vengono prodotti e venduti con il marchio Bamberger Stiftsgarten. Ora, in collaborazione con Heller-Bräu, c’è anche una birra dello Stiftsgarten. La bevanda con lo stesso nome viene prodotta secondo un’antica ricetta dell’ex birrificio Michaelsberg. Il luppolo proviene sia da Spalt che dal luppolo di Bamberga. Un tempo il luppolo veniva coltivato sui pendii soleggiati della città della cattedrale, ma oggi gli abitanti di Bamberger stanno facendo rivivere questa tradizione.
La birra Stiftsgarten è una bevanda corposa, non filtrata, con una gradazione alcolica del 5,7% e un carattere beverino e piacevolmente amaro.
Acqua, malto d’orzo , luppolo, lievito